La comicità e l'ironia pungente di un testo modernissimo che ci arrivano direttamente dai primi anni del novecento. Un divertente spaccato della Parigi dell'epoca, assediata da personaggi di una sconcertante attualità.
La sete del denaro, l’avidità, la cupidigia dell’animo attraversano i secoli e arrivano intatte ai
giorni nostri, questa parabola mostra che solo i fatti contano e per abbattere i vizi di sempre
servono amore ed amicizia, ma anche una gran voglia di tirar su le maniche e lotta su tutti i
fronti interiori e sociali.
Ne “La Pazza che salvò Parigi” sono le donne che salvano mondo, ultima frontiera di un
possibile universale riscatto.
La sete del denaro, l’avidità, la cupidigia dell’animo attraversano i secoli e arrivano intatte ai
giorni nostri, questa parabola mostra che solo i fatti contano e per abbattere i vizi di sempre
servono amore ed amicizia, ma anche una gran voglia di tirar su le maniche e lotta su tutti i
fronti interiori e sociali.
Ne “La Pazza che salvò Parigi” sono le donne che salvano mondo, ultima frontiera di un
possibile universale riscatto.
Regia Claudio Morandi
nel ruolo di passante, Matteo Balduzzi; Aurélie, Francesca Beni; fioraia, Francesca Caldiani; speculatore, Giacomo De Campo; Adolphe Bertaud, Gianpietro Facchinetti; Constance, Claudia Ferrari; cameriera, Laura Fratus; Barone, Marco Foresti; Pièrre, Simone Genchi; Irma, Chiara Invernici; prospettore, Vincenzo Longaretti; presidente, Massimo Martorini; Josephine, Lucia Olivieri; fognaiola, Daniela Picciolo; Gabrielle, Silvia Preda; cenciaiola, Marta Riva; sordomuta, Fabiola Sala.
nel ruolo di passante, Matteo Balduzzi; Aurélie, Francesca Beni; fioraia, Francesca Caldiani; speculatore, Giacomo De Campo; Adolphe Bertaud, Gianpietro Facchinetti; Constance, Claudia Ferrari; cameriera, Laura Fratus; Barone, Marco Foresti; Pièrre, Simone Genchi; Irma, Chiara Invernici; prospettore, Vincenzo Longaretti; presidente, Massimo Martorini; Josephine, Lucia Olivieri; fognaiola, Daniela Picciolo; Gabrielle, Silvia Preda; cenciaiola, Marta Riva; sordomuta, Fabiola Sala.
