IL QUINTO EVANGELISTA
Il quinto Evangelista è l’ultimo capitolo scritto in forma teatrale del romanzo "storico" Il Quinto Evangelio di M.Pomilio.
Il tema portante del lavoro teatrale è l’esistenza di un quinto Evangelista, ipotetico portatore di un ulteriore visione e critica dei Vangeli precedenti attraverso una sua personale visione, che considera la ricerca della Verità nei quattro testi tradizionali un Quinto Vangelo.
La ricerca della verità storica attraverso un dibattito tra vari esponenti di diverse scuole di pensiero (il prete cattolico, l’ateo ,il protestante, l’agnosta) e vari personaggi e notabili dell’epoca (l’azione si svolge in Germania ai tempi del Nazismo) fa di questo spettacolo un dramma "legale" quasi si fosse in un’aula di tribunale; saranno il processo a Gesù e la Passione a fare da pretesto.
Attraverso quest’opera, che possiamo chiamare <<di resistenza<<, si cerca di dimostrare che in qualunque epoca storica un potere assoluto e totalitario condannerà e reprimerà un innocente che professa idee di libertà di pensiero e di coscienza.
La rinuncia a qualunque scenografia, l’assenza di colpi di teatro, la fusione con il pubblico fino a farne il protagonista stesso, l’uso non teatrale della voce, fanno di questa nostra opera una sfida che si propone di far riflettere lo spettatore su temi dai quali è stato sfiorato più volte.
Il ruolo giocato da Storia e Assoluto fa da contesto a quest’avventura scientifica che tanto ci ha appassionato.
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