Giorno della Memoria, i riconoscimenti
Ai bergamaschi 98 Medaglie d’onore
La cerimonia di consegna lunedì 27 gennaio nell’Aula Magna dell’Università. Soltanto due i cittadini ancora in vita che saranno insigniti. Qui tutti i nomi. Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana per uno degli avvocati della famiglia di Yara, Enrico Pelillo.
Lunedì 27 gennaio, Giorno della Memoria, l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Bergamo ospiterà, alle ore 15, la cerimonia di consegna delle Medaglie d’onore, conferite con decreto del presidente della Repubblica, per commemorare i cittadini italiani militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra. Sono stati insigniti di tale importante riconoscimento 98 cittadini bergamaschi, due dei quali viventi (l’elenco di tutti gli altri, deceduti, è riportato nelle tabelle sottostanti): Alberto Fantoni, residente a Villa d’Ogna (che ritirerà la medaglia presso la Presidenza della Repubblica, nel corso della cerimonia in programma a Roma il 27 gennaio prossimo) e Antonio Savoldelli, residente a Clusone.
Il prefetto Elisabetta Margiacchi, con il rettore dell’Università degli Studi, il presidente della Provincia e i sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti, consegnerà i riconoscimenti alla presenza delle autorità religiose, civili e militari della provincia, nonché dei rappresentanti provinciali delle Associazioni combattentistiche e d’arma. La cerimonia si aprirà con l’Inno d’Italia, che verrà eseguito dal Coro «Voci del Brembo», costituito nel 2015 a Valbrembo e dal 2018 riconosciuto come uno dei cori dell’Associazione nazionale alpini di Bergamo. L’evento sarà arricchito dalla lettura di un brano teatrale da parte del direttore del Centro universitario teatrale dell’Università, Claudio Morandi, e da interludi musicali eseguiti dai musicisti dell’Istituto di Studi musicali «Gaetano Donizetti».
Nella circostanza, verrà altresì consegnata l’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana all’architetto Marco Guido Salvi, di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana all’avvocato Enrico Pelillo nonché l’Onorificenza di Vittima del terrorismo al tenente colonnello dell’Arma dei carabinieri Riccardo Ponzone.